sabato 24 settembre 2011

Lost in translation

11 mesi + 9 giorni

E' la seconda volta che sento usare da genitori stranieri questa parola: "processato". Una mamma inglese, descrivendomi il suo percorso di autosvezzamento, mi parlava con molto entusiasmo della carota e della zucchina processate. Ieri pomeriggio un papà austriaco faceva cadere la sua preferenza su cibi non processati, specialmente per i bambini.
Vi confesso che mi veniva da ridere nell'immaginarmi un tribunale delle verdure in cui una carota e una zucchina, un po' perplesse, ascoltano l'inappellabile sentenza del Giudice Arcimboldo. Nell'aula accanto, nel frattempo, la pasta della pizza fatta in casa è stata assolta e potrà finalmente essere ammessa a saziare l'appetito di tutti i bambini austriaci.
Cercando di farmi spiegare che cosa in realtà intendevano dire, ho capito che "processato" significa, nel primo caso, "triturato". Quella mamma era contenta di non aver mai dovuto omogeneizzare le verdure, ma di averle solo dovute sminuzzare con la forchetta. Per l'altro papà, invece, assume il significato di "lavorato", "artefatto". L'aggiunta di coloranti e conservanti ai cibi da parte dell'industria alimentare li rende meno sicuri e meno gustosi rispetto alla cucina casalinga.
Nei due casi per processato si intende l'aggettivo derivato da "procedimento".
La cosa buffa è che entrambi i genitori facevano tanto d'occhi ai miei racconti del nostro modo classico di proporre i cibi solidi. Insomma, svezzamento tradizionale processato. Questa volta sì, in tribunale!

... Lost in translation di Sofia Coppola, Usa 2003
Due anime perse per le strade di una Tokyo irreale si incontrano in un albergo: sono la giovane moglie di un fotografo e un maturo scrittore. Vivranno una settimana di sentimenti ambivalenti, mentre la vita continua a scorrere intorno a loro, indifferente. Malinconico e un po' straniante come tutte le traduzioni letterali.


2 commenti:

  1. In tedesco non so, ma in inglese il verbo "to process" può anche significare "tritare", "tagliare". Molto bella la storia delle verdure in tribunale, mi sembra lo spunto ideale per una storia per bambini! :-) E che dire del film? Quanto lo adoro, devo rivederlo!!!!

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