mercoledì 14 settembre 2011

Riprendere fiato

10 mesi + 30 giorni

Ci siamo resettati con pazienza un'altra volta e, dopo un'attenta disamina delle nostre intenzioni, del percorso fatto fin qui e dei nostri desideri, il papà di Cico e io consideriamo l'autosvezzamento una strada valida e percorribile. Il papà, che era il più scettico dei due genitori all'inizio, è oggi il principale sostenitore del metodo. Ovviamente sappiamo che gli ostacoli incontrati ci hanno a volte fatto dubitare, ma tutti i pionieri si imbattono nella diffidenza esterna che è poi il motivo principale dello scoraggiamento...
Cico sembra apprezzare questa rinnovata fiducia nella sue capacità e dà del filo da torcere a pane e grissini. Stasera ciuciava il pane a occhi chiusi, si stava addormentando sul seggiolone, ma non cedeva e continuava a rosicchiare: una scenetta simpatica!
Inoltre, come segno della sua gratitudine, da due giorni prova a fare da solo e prende qualche pezzetto con le mani. Non sempre centra il bersaglio, ma in compenso si diverte.
Per festeggiare e ringraziare tutti del sostegno, accolgo il suggerimento di un lettore per darvi la ricetta di un secondo da mangiare con le mani in questi giorni ancora caldissimi...


POLPETTE DI TONNO

Ingredienti:

1 scatoletta di tonno grande o 2 piccole
50 gr di ricotta
1 uovo
prezzemolo tritato
1 cucchiaiata di parmigiano
pangrattato

Come si fa:

In sostanza si fanno come quelle di carne solo che al posto della carne si usa il tonno in scatola ben spezzettato, si mescola con la ricotta, l'uovo, parmigiano e un po' di prezzemolo tritato. Se vengono troppo saporite si possono "stemperare" aggiungendo un po' più di ricotta. IMPORTANTE: NON salare l'impasto!
Si passano poi le polpette nel pangrattato e si cucinano al forno o fritte: sono davvero fantastiche!
Servire con contorno di insalata e...

... Ricky di Francois Ozon, Francia 2009
Una coppia disagiata della periferia francese mette al mondo un figlio, Ricky, un bellissimo bambino biondo. All'improvviso però Ricky comincia a dare segni di sofferenza: che cos'ha? E' ammalato? Qualcuno gli fa del male? Il film che inizia come un dramma sociale scivola lentamente nella fiaba e conferma ancora una volta che i bambini ci sorprendono sempre.
Alle mamme che conosco è piaciuto molto.


1 commento:

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...