mercoledì 6 luglio 2011

A casa

8 mesi + 21 giorni

Siamo tornati, dopo aver goduto di 15 giorni di mare e aria aperta. Abbiamo anche fatto l'esperienza di cavarcela da soli Cico ed io per una settimana. Il bilancio è positivo, anche se abbiamo preso tutti il raffreddore! Dal punto di vista alimentare sono stata contenta del modo in cui Cico si è rivelato flessibile, anche se - memore della fame che mi prendeva all'uscita dalla spiaggia - avevo sempre in borsa gli spuntini per le "crisi". Con un etto di frutta e il formaggino mi sembra ben avviato sulla strada del mangiar sano.
L'episodio più divertente è stato quello capitato l'ultima sera. Abbiamo aspettato e accolto i cugini che avrebbero preso il nostro posto nella casa, decidendo di cenare insieme prima della partenza. Le redini della cucina sono state prese saldamente in mano da Maria Stefania, anche perché io ero sopraffatta dalla chiusura di valigie, borse, zaini e zainetti. Stefi si è gentilmente offerta di preparare un filetto di platessa per Cico, rigorosamente bollito e non salato. Per tutti gli altri un piatto tipico della Lunigiana: i testaroli al pesto. Ormai conoscete il bébé, come pensate che sia andata?!?
Bravi!! Io mi sono ingozzata di platessa, mentre mio figlio divorava allegramente...

... TESTAROLI AL PESTO

I testaroli sono dei grandi dischi di acqua e farina che vengono cotti nei "testi", contenitori di ghisa lasciati arroventare vicino alle braci. Immaginateli come delle crespelle spesse. Si comprano freschi o anche nei supermercati locali.

Come si fa:

Tagliare il testarolo a quadretti o a losanghe.
Far bollire abbondante acqua salata e versare i testaroli. Appena vengono a galla, come gli gnocchi, scolarli con la paletta forata immediatamente, altrimenti si smollano troppo.
Disporli nei piatti e versare un filo di olio e di pesto alla genovese.

Mio marito, esperto della zona, dice che esiste anche il pesto di Pontremoli, antica città lunigiana, molto più semplice e meno ricco di quello genovese, fatto solo con olio, grana e semi oleosi. Il risultato è comunque un piatto unico molto sano e che riempie senza appesantire.


4 commenti:

  1. 15 gg senza ricette -nè film sono veramente troppi: adesso mamma di Cico hai delle responsabilità nei confronti dei tuoi lettori!

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  2. Hai proprio ragione!
    A mia discolpa, la mancanza di un collegamento Internet decente...
    Vedrò di recuperare!

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  3. Bentornati! Mi siete mancati! :) I testaroli non li ho mai mangiati, ci vorrebbe un assaggino!

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