giovedì 7 luglio 2011

Ricordi di infanzia

8 mesi + 22 giorni

Stamattina, mentre osservavo Cico che si avventava su un biscotto come se fosse stato un cosciotto d'agnello, mi è tornata in mente l'istantanea di me - molto più grande di Cico - che arrancavo davanti alle più invitanti proposte di mia madre in tema di prima colazione.

- Nutella? Sempre odiata.
- Nesquik? Mai piaciuto.
- Marmellata? Bleah!
- Caffelatte? Per carità!
- Yogurt? Conati di vomito.
- Muesli? Mmmhhh, grrrr, gnufff, puah!
- Succo di frutta? Troppo acido.
- Brioche? Che fastidio la pasta sfoglia intrisa di marmellata!

Solo che allora la prescrizione era: no colazione, no party. Vale a dire niente scuola. Che pacchia, penserete. Eh, no! Per me che adoravo la maestra e la mia classe, era un vero castigo, forse il peggiore. Poi alla fine, ingozzavo qualcosa di malavoglia e via... Ci sono voluti una decina d'anni perché imparassi ad apprezzare il piacere di alzarsi per tempo e godersi tutte le leccornie preferite.
Che cosa volevo, in realtà? Non chiedevo molto, solo poter avere del cibo salato, perché detestavo francamente tutti i dolciumi, anche le bevande. Un toast prosciutto e formaggio con un semplice bicchiere di acqua mi avrebbero gratificato molto di più!
Così stamattina mi veniva da essere contenta per il fatto che Cico se la cava molto meglio di me con la...

... Colazione da Tiffany di Blake Edwards, Usa 1961
Questa commedia classica (ma non troppo) la dice lunga su come il proprio passato influenzi il presente . Forse se mia madre avesse provato con i diamanti, avrebbe ottenuto... brillanti risultati! Esclusivamente per signore sognatrici.


3 commenti:

  1. mhhhhhhhh, Martino è proprio così, a parte la "santa" banana" che mangia ogni mattina da circa 3 e mezzo regolarmente: domani gli chiederò se preferisce focsccina con patè d'olive (il suo must!)

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  2. Io non ho grandi ricordi riguardo alle mie colazioni d'infanzia... se ci ripenso mi viene in mente solo una cosa: LATTE. Di cui, ancora adesso, non posso fare a meno. Anzi, se per qualche motivo mi alzo tardi e passo direttamente al pranzo, la giornata non ingrana mai nel modo giusto. Solo con la fatica del lavoro capisco quello che diceva la mamma: la colazione non si salta! E in effetti se facessi così non starei letteralmente in piedi!

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  3. Ci tengo a precisare che, caffelatte a parte, adesso le cose sopracitate le mangio... Come dire: non è detto che non si possa cambiare in meglio!

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