giovedì 15 marzo 2012

Di consigli, sillogismi e passatelli in brodo

17 mesi

ANTEFATTO

Avete figli inappetenti? Provate così:
ho comperato i passatelli freschi in onore della Nonna di Cico che li faceva a mano in casa per il Papà di Cico. Li ho cotti in poco brodo, di cui scolo via l'eccesso. Li servo con tantissimo parmigiano in una piccola ciotolina di ceramica.
Cico li divora e chiede il bis e il tris. Poi solleva la ciotolina di ceramica senza manici e beve il brodo da solo. La ciotolina torna sana e salva sulla tovaglia.


***
:-D



Se qualche post fa avevo scritto che la neve ha effetti nefasti sulla gente, anche la vigilia della primavera non scherza!

Durante una cena tra amici alla quale partecipava anche Cico che - come potete leggere là in alto - oggi compie 17 mesi, cioè, alimentarmente parlando, è un adulto fatto, la padrona di casa mi chiede che cosa può portare in tavola per dare da bere a Cico, che, stanco della serata, reclamava il suo dessert di latte caldo.

Io, senza la minima esitazione, dico:
"Una tazza, grazie".

Lei, un po' allaramata:
"Ma di plastica non ne ho abbastanza, ci sono solo quelle dei bambini [7 e 9 anni, n.d.b]".

La rassicuro con un sorriso:
"Per Cico va benissimo la tazza di porcellana".

Di nuovo lei, poco convinta:
"Ma non ha il beccuccio".

Io:
"Non preoccuparti, di solito fa da solo e non la rompe, però stasera gliela reggo io così non c'è il rischio che cada".

Finalmente arriva la tazza. Cico tracanna il suo latte: non sgocciola da nessuna parte e la tazza torna integra sulla tovaglia.

Gli altri bambini, da buoni osservatori come sono tutti i bambini, levano un coretto di proteste:
"Anche noi, anche noi!!! Domani mattina vogliamo le tazze VERE!!".

Sottolineo l'uso significativo dell'aggettivo "vero".

La madre, evidentemente scocciata da tanta iniziativa, mi guarda con un misto di odio e soavità:
"Posso darti un consiglio? E' ora che Cico faccia da solo. Riempigli il biberon di latte, così se lo gestisce in autonomia".

Interviene - udite, udite - il Papà di Cico.
In questi momenti lo amo più che mai!

Dice, buttandola sul ridere:
"Ma dai! Non vedi che ormai Cico è pronto per il militare? A parte che il biberon non l'ha mai voluto, non è un po' tardi per cominciare adesso? E poi il forellino della tettarella è troppo piccolo e Cico vuole che il latte gli riempia lo stomaco il più velocemente possibile".

E lei, ostinata:
"Ma voi glielo allargate! Noi, a Dorotea, avevamo tagliato via la parte superiore della tettarella con le forbici e glielo davamo così, come un bicchiere".


?!?!?!?
:-#   :-@



Stamattina abbiamo vinto!

Di solito non vinciamo mai niente, ma oggi è davvero il nostro giorno fortunato: siamo stati sorteggiati per compilare il questionario approfondito dell'Istat che segue quello generico che tutti abbiamo ricevuto lo scorso autunno.

Alcuni Italiani Anonimi (AIAh!) rispondono a domande tipo:

"Nel complesso ritiene che la sua vita sia:

a. molto soddisfacente
b. soddisfacente
c. poco soddisfacente
d. insoddisfacente".

Bisogna anche indicare a quale grande area di lavoro corrisponde quello che facciamo noi.
Cico è esonerato dal rispondere a questo quesito, il Papà di Cico ha trovato il suo settore e io penso:

"Dunque, a occhio e croce, comunicazione va bene".

Cerco la riga e leggo:

area 7: trasporti, magazzinaggio, comunicazione.

Aristotele, se ci sei batti un colpo!

?!?!?!?
:-# :-@



2 commenti:

  1. Povera Dorotea! E un augurio speciale per la tua carriera di scaricatore di casse dell'acqua minerale!! :-P

    RispondiElimina
  2. Grazie degli auguri!
    In effetti ero indecisa tra trasporto delle borse della spesa e magazzinaggio delle bottiglie di latte per Cico.

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...