venerdì 22 giugno 2012

Pensando ai "poveri" maturandi...

20 mesi + 7 giorni


Τὶ εὔκολον; Τὸ ἄλλῳ ὑποτίθεσθαι.
Talete

De proximo tuo aut bene aut nihil, de te autem nihil.

Giovenale 

In bocca al lupo a Filippo, Enrico, Alberto, Alice, Rachele, Sofia, Eleonora, Sara, Martina, Alberto, Tommaso, Davide, Chiara, Eleonora, Giulia, Filippo, Lorenzo e... Alice.

5 commenti:

  1. Ciao!capito per caso sul tuo blog (cercando auto per lo svezzamento) e lo trovo fantastico!in realtà la mia è una (sana) invidia!!!!il mio ometto a 10 mesi compiuti e siamo ancora qui con pappine (crema di riso ecc) e omo...mi sento un po incastrata in queste cose cioè vorrei passare oltre, provare con le cose che mangiamo noi..ma c'è un MA grosso come una casa: ho paura che si soffochi!!!!!di duro mangia solo i biscotti e il pane perchè si sciolgono, in realtà mastica bene ma tutte le volte che qualcosa gli va di traverso a me prende un embolo..se vado avanti così muoio hihih!!!!!!!come avete fatto a non farvi prendere dal panico e dargli subito pezzi grossi????
    Scusa per il commento chilometrico e le domande stupide!!!!grazie ancora!!!Ele

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  2. Ciao Ele! Innanzitutto benvenuta e grazie per i complimenti!
    Non sono domande stupide le tue: me le sono fatte anch'io prima di te e tante altre mamme se le faranno dopo di noi.
    Cerco di andare con ordine, ma mi sa che devo fare una sezione FAQ per chi vuole provare, eheheeh!!
    Il tuo bambino è pronto (da tempo) e sa come regolarsi per quantità e consistenza dei cibi solidi.
    Non ha più nulla a che vedere con un piccolino di 3-4 mesi, età a cui si svezzavano 50 anni fa i neonati, per i quali sono stati pensati omogeneizzati e creme.
    La natura si è organizzata per bene: il punto di rigetto dei pezzi che stanno per prendere una via sbagliata (la trachea invece che l'esofago) è posto sulla lingua molto più avanti rispetto agli adulti. In poche parole, per azionare il riflesso del vomito, a tuo figlio basta pochissimo. A noi "grandi" invece occorre maggiore... impegno! Questo è un motivo di tranquillità.
    Un altro elemento: se vuoi evitare che si strozzi devi dargli proprio i pezzi grossi!! Sembra un paradosso, ma funziona! Voglio dire che è molto più facile che gli vada di traverso un'oliva o un pezzetto di carne per quanto piccoli, piuttosto che una fetta di mela! Dato che ha fatto pratica con pane e biscotti, puoi proporgli: fettine di mela, fettina di pizza (molte mamme te lo confermeranno: la adorano!) o di torta salata, anelli di totano, fusilli da ciucciare, fagiolini interi, striscioline di formaggio a pasta dura o di prosciutto (devi chiedere al salumiere di tagliarti, per esempio, una fetta di prosciutto cotto da 1 etto in un'unica fetta e poi tu fai dei bastoncini; è anche una buona soluzione chiedere l'arrosto di tacchino), le polpette di tonno/verdure/carne macinata sono un must perché si possono tenere in mano e morderle.
    Tutte questi cibi hanno un comune denominatore: hanno il "manico". E' importantissimo che tu non riduca il cibo in minuscoli pezzetti freddi e sparpagliati. All'inizio metti solo uno/due fette di una varietà e lo lasci libero di provare, di assaggiare e... di lanciare via! Può benissimo essere che all'inizio l'accoglienza sia tiepida oppure entusiastica. Se ti intrometti il meno possibile, raggiungerai presto splendidi risultati e soprattutto sarete contenti di mangiare insieme. Continua a leggermi e a scrivermi, sarò qui a sostenerti se lo vorrai.

    Chiudo con un'ultima osservazione importante: inizia se sei convinta tu. La paura fa defluire il sangue dagli organi, ci fa impallidire e ci rende deboli. Non devi dare retta a nessuno, né al pediatra, né a me se non ti convinciamo. Prenditi qualche giorno per organizzarti e per dirti "Ce la faccio, sono pronta!"
    E andrà tutto bene!!!

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  3. Grazie della tua fantastica risposta!!!sai ieri con 40° e un afa pazzecsa guardarlo mangiare la sua pappa calda e poco invitante mi faceva pena!!!il mio compagno mi guarda e mi dice"tu la mangeresti con sto caldo quella roba???!!!"ed è vero no non la mangerei!!!credo che ormai sia pronto si tratta solo di prende coraggio e buttarsi :)) continuerò a seguirti e a rubarti un sacco di ricette!!!grazie ancora
    Ele&Fili

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  4. Ciao!scusa se approffitto ancora di questo tuo spazio ma dopo ieri sera ho bisogno di suggerimenti hihih!!!allora ieri sera ci siamo decisi e gli ho preparato farfalle alle zucchine (zucchine tagliate a rondelle così che poss aprenderle in mano)l'inizio è andato bene ha capito subito come metterle in bocca e morderle...i problemi ci sono stati quando per ben tre volte ha fatto il gesto di soffocare..li ho perso l'uso di tutte le coronarie...alla terza volta ero tenta di togliere tutto e tornare alla vecchia crema!!!il seocndo problema è che poi aveva ancora fame, anche perchè la maggior parte delle cose è finita sul pavimento..e così gli ho fatto la sua pappa, che dici ho fatto male???forse ho preteso troppo per essere la prima volta???quello che mi fa strano è che con il pane o il biscotto non si è mai ingozzato!!!grazie ancora per la pazienza
    Ele&Fili

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  5. Ele carissima,
    sei andata benissimo!!
    Solo che, come nel famoso episodio evangelico di San Pietro che, accorgendosi di camminare sulle acque, si è spaventato di essere capace di una cosa impossibile ed è sprofondato, ti sei fatta prendere dal panico da questo successone (molte mamme autosvezzanti ti chiederebbero Fili in prestito) e sei tornata alla pappa!!

    Cerco di risponderti con calma:


    1. pavimento: è giustissimo che lanci via! Lui non sa che il cibo (questo nuovo cibo, in questa forma che lui non conosce) lo sazia. Perciò all'inizio è come un gioco. Per non pulire pavimenti ogni volta, ti suggerisco di mettere sotto al seggiolone un vecchio lenzuolo o un telo che poi scuoti e lavi secondo necessità.

    2. fame residua/strozzamento: autosvezzamento non significa vietato imboccare. Se tuo figlio mostra di gradire il cibo, mentre lui lo tocca e lo lancia, tu puoi aiutarlo con una forchetta, dosando a buon senso la grandezza dei pezzi. Se non ne vuole più, smetti.

    3: fame residua/quantità: immagina di essere tu a tavola con il piatto di pasta alle zucchine davanti (in teoria dovresti infatti mangiare con Fili e con il papà come un'allegra famigliola) e di avere 15 anni e l'organismo in piena crescita. Non credi che svuoteresti il frigorifero dopo il primo, presa da una fame blu?
    Il pasto deve contenere una parte di cereali (la pasta), una parte di fibre (le zucchine), e una parte proteica o grassa che si può anche spostare sul secondo pasto della giornata. Il che significa carne o pesce o uova o formaggio o legumi + olio.
    Perché le pappe semplificano la vita? Perché evitano alla mamma il bilanciamento degli alimenti, dato che sono un mischione unico di tutto un po'.
    Tornando a Fili, che evidentemente è una buona forchetta, si poteva benissimo fargli un secondo di carne/pesce/legumi eccetera, senza dimenticare la frutta.

    OPPURE, dato che è ancora piccino

    3. Tieni conto che fino a 1 anno il suo principale alimento è e resta il latte (il tuo se lo prende o quello formulato). (vedi nuovo post).
    Se ha fame ancora, dagli pure il latte!! Manda in pensione le pappe!

    4. strozzamento: deve abituarsi ai pezzi e gestirli in autonomia. Per far questo deve essere calmo, quindi non troppo affamato. Se vuole buttar giù, vuol dire che ha bisogno di saziarsi.
    Strategie: gli dai un po' di latte prima di andare a tavola o gli metti in mano una bella fettona di mela da rosicchiare. Oltre tutto la frutta prima dei pasti è un'ottima abitudine per grandi e piccini!.

    5. Cercate il più possibile di stare a tavola insieme, in modo che tu abbia il supporto del tuo compagno.
    I papà, di solito, sono i più grandi fan del "metodo"!

    Aspetto aggiornamenti!!

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