martedì 5 giugno 2012

Ogni promessa è debito (parte prima)


19 mesi e mezzo

Il giorno del compleanno di Cico avevo promesso di divulgare le ricette dei piatti offerti per la merenda della sua festa. Comincio a onorare la mia promessa con uno dei dolci che erano in tavola, anzi quello che io considero IL dolce per eccellenza.
Con questa ricetta soddisfo i desideri dei lettori che mi hanno chiesto:

- la ricetta di un dolce senza uova
- la ricetta per una merenda diversa dal solito budino
- la ricetta di un dolce che non richiedesse la cottura in forno

Mi sono fatta aiutare da Cico in persona domenica pomeriggio, per distoglierlo dai documenti di lavoro del Papà intento a fare i conti. Più affascinante della carta, per Cico ci sono sole le briciole!!
Dato che mi sentivo ispirata, ho provato a documentare il procedimento per la mia prima... ricetta filmata.


SALAME AL CIOCCOLATO SENZA UOVA

La maternità di questa variante della classica ricetta con uova e liquore va riconosciuta a Stefania, mamma, cuoca e collega di forum, con la ricetta giusta sempre a portata di... tastiera.


Ingredienti:

- 250 gr di biscotti secchi (Petit, Leibniz Butter o simili)
- 110 gr di zucchero
- 100 gr di burro
- 50 gr di cacao amaro in polvere
- 2 cucchiaiate di granella di mandorle
- 1 tazzina colma del vostro caffé preferito: deca, espresso, Nespresso, Nescafé...


Procedimento:

Mettetevi comodi sul pavimento, con una grande ciotola tra le gambe, e spezzettate pazientemete con le mani i biscotti secchi, facendo delle briciole non troppo piccole, né troppo grandi.


Uno o più validi aiutanti si uniranno presto e con entusiasmo al vostro lavoro. Prevedete altri piccoli contenitori dove i Giovani Travasatori possano sfogare il loro estro creativo.





Pesate lo zucchero e il cacao: un originale e armonico Yin e Yang!


Mescolateli con cura e aggiungeteli al briciolame di biscotti secchi.






Le vostre briciole da bianche sono diventate marroncine: potete aggiungere la granella o anche la farina di mandorle.



Mescolare tutto è un vero spasso e ci si può anche leccare le dita!







Versate la tazzina di caffé tiepido...








... per poi pesare il burro (anche gli ultimi 98 gr che avevo in casa sono perfetti) e scioglierlo nel microonde o a bagnomaria.

Non fatelo bollire!

Unite il burro fuso al composto e mescolate con cura.


  
L'impasto si presenta scuro (se fosse troppo chiaro, aggiungete un altro po' di cacao o di caffé) e compatto, ma modellabile.

Versatelo su un foglio di alluminio che dovrà avere una dimensione comoda: come ci ricordano i Latini, melius abundare quam deficere!

Dubito che la mia allieva sia in grado di tradurre quel quam... 
Adesso viene il difficile: si tratta di ripiegare i lembi del foglio di alluminio prima in senso orizzonatale...

... poi dare la forma di salame e infine ripiegare l'alluminio alle estremità.

Io preferisco avere un salame non troppo lungo, ma un po' cicciottello: un po' più corto di una tovaglietta all'americana, per darvi un'idea. E' utile poi rotolarlo ancora come si faceva anni fa con il Didò per poterlo lisciare bene.

Cico, Padrone e Signore Incontrastato di porte, maniglie, cassetti e portiere, trasferisce il salame in freezer appoggiato su un piattino della frutta.

Con questo accorgimento, potete ottenere la giusta consistenza del salame in 3 ore circa di permanenza al freddo.

Tenete conto che, senza le uova a fare da collante, il solo frigorifero non è sufficiente, a meno che non abbiate a disposizione una notte intera.



"Dai, su, sbrigati!"

"Che lentezza, questi freezer terrestri!"

"Mamma, non puoi fare qualcosa?!?"







Cico per cena ha preteso solo ed esclusivamente due fette di salame al cioccolato e due tazze di latte.
D'inverno il "salame" è il conforto ideale in una giornata fredda, mentre d'estate mi piace servirlo alla fine di un pasto leggero o per merenda con le fragole.




Et voilà!!!

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