7 mesi + 13 giorni
Quando ho iniziato l'avventura dell'autosvezzamento, pensavo che sarei stata invulnerabile alle probabili critiche e agli scetticismi intorno a me. Non è stato così. L'ombra del dubbio si è insinuata lo stesso, un po' perché i nonni fanno il loro lavoro pronunciando frasi apocalittiche del tipo: "Questo bambino ha fame!" oppure: "Si sta strozzando, sta morendo, sta soffocando!"; un po' perché i pediatri, benché validi diagnostici e a loro volta genitori, sventolano davanti a tutte le mamme (me compresa) lo spauracchio del percentile. Insomma il povero Cico è sceso in fondo alla classifica dei pesi piuma manco fosse un atleta di serie C.
Così ho avuto giorni neri, in cui le pappe e i brodi la facevano da padrone - dal risveglio alla sera tardi - nei quali mi convincevo, a torto, che Cico:
- odiasse i pezzi
- detestasse i ritardi
- non fosse capace di masticare
- dimagrisse a vista d'occhio
- odiasse i sapori forti
Poi due giorni fa, in preda allo sclero da brodo vegetale ('sto brodo non è mai pronto), l'ho guardato bene: mentre gli porgevo affannosamente il cucchiaino con del semolino insapore, aveva la bocca sigillata e l'aria furbetta di chi ti guarda con compatimento. Possibile? Ed ecco riaffiorare alla memoria la lettura dei libri, le ricerche in Internet, la volontà di percorrere una strada diversa dopo aver osservato per anni schiere di bambini inappetenti.
E di nuovo il coraggio rimonta!! A quel paese il brodo: da oggi a tavola con noi colazione, pranzo e cena. A merenda la frutta, quella non dà problemi, la adora!
Da due giorni il paradiso perduto è tornato, ma anche il conforto delle nuove abilità apprese al compimento dei sette mesi. Ai genitori che vogliono mettersi su questa strada do umilmente un piccolo consiglio: al settimo mese è davvero molto più facile che a cinque mesi e mezzo o a sei. Rischiate di impantanarvi come ho fatto io e sarete più facilmente preda delle critiche. Un po' di pazienza in questi casi non guasta, nel caso fatevi forza con...
... Il mio piccolo genio di Jodie Foster, Usa 1991
Non è un gran film, ma dimostra in modo inoppugnabile che i bambini vanno lasciati in pace il più a lungo possibile e che, se qualcosa andrà storto nelle loro vite, avranno sempre ragione a dare torto a noi genitori.
Solo per adulti.
Ma che bravo questo bambino! E che brava mamma! Sei anche consulente di coppia, per caso? Sai com'è, non si sa mai...
RispondiEliminaBeh, non esageriamo!
RispondiEliminaComunque se vuoi posso darti un parere!
;-)
Martino è fisso al 5 percentile per il peso da quando è nato...ma oggi ha mangiato rombo impanato e polipetti+ seppie in umido. Vittoria!
RispondiEliminaBenvenuti!!
RispondiEliminaCaro Martino, abbasso il percentile e viva il pesce!