10 mesi + 25 giorni
Attenzione! Post di libero sfogo, potrebbe essere volgare.
Visita di controllo dalla "cara" pediatra: siamo stati cazziati. In breve, Cico non cresce abbastanza, è ufficialmente magro e non rientra nella tabella di alcun percentile.
Deve sottoporsi a esami delle urine e urinocoltura, bisogna pesarlo tutti i giorni per quindici giorni e, siccome potrebbe essere infetto di non si sa quale batterio intestinale, se ci fosse qualcosa che non va dovrà fare pure gli esami del sangue.
Il bello è che la Dottoressa si è stupita che Cico abbia l'altezza e la circonferenza cranica di un bambino di un anno e che, senza aver mai gattonato, sia ormai prossimo a camminare. Come dire: suo figlio è praticamente uno scheletro (quasi) ambulante, però, chissà perché, è stranamente attivo, vivace e curioso. Ah, beh...
"Signora, stia tranquilla! Magari Cico cresce più in altezza che in peso..." Ma va?!? Per fare una diagnosi così sarei capace anch'io che non sono un medico! Come diceva il mio ex-vicino di casa, purtroppo defunto: "Ma chi l'ha laureata, 'sta qui?"
Aggiunge poi un rassicurante "... Ma per saperlo con certezza dobbiamo escludere tutte le altre possibilità". Eh, già: per sapere con certezza che parlo italiano, mi devono fare un test in tutte le altre 6000 e rotte lingue del mondo.
Ma non è finita: "Cominciamo dall'esame delle urine che non è invasivo". Sì, per gli adulti non è invasivo. Per fortuna sono venuta a sapere in anticipo che se porti il bambino in ospedale come ha consigliato lei, per fargli il suddetto esame gli mettono il catetere. E gli va bene che è un maschio. E non sarà certo un anestesista a inserirlo. E questo trauma, non per un piccolino minacciato dalle più gravi sciagure, ma per una simpaticissima peste di quasi 11 mesi che semplicemente non si abbuffa di orrendi papponi insipidi!
A quel punto la mia voglia di comunicare le mirabolanti imprese di Cico, in particolare il fatto che non ha mai storto il naso davanti a nessuna novità, neanche ai broccoli, mi è passata di colpo, stroncata dal commento finale: "La scarsa crescita potrebbe nascondere un'intolleranza alimentare". Volevo rispondere, ma mi sono trattenuta: "L'unica cosa a cui Cico è intollerante è farsi vestire la mattina".
Si è risvegliato il mio spirito sopito di rompicoglioni: vuoi la guerra? Avrai la guerra servita su un preziosissimo piatto d'argento finemente cesellato! Garantito cento-per-cento!
Nel pomeriggio abbiamo fatto amicizia con la bibliotecaria del quartiere: ha una figlia piccola che ha cresciuto da sola tra mille difficoltà, ma che forse non le sarà affidata in esclusiva. Il padre della bambina l'ha minacciata fisicamente e con lo stalking, è disoccupato e vuole portare la bimba con sè in Bulgaria, cambiandole il cognome. Però il furbone ha registrato la voce dell'ex-compagna mentre grida con lui per l'esasperazione e questo argomento è stato usato contro di lei come "ambiente non sereno in cui crescere un minore".
E' chiaro che i veri problemi sono altri e non l'ossessiva ricerca dell'incasellamento in qualche tabella preconfezionata (per di più all'estero). Perciò Cico non farà nessun esame del sangue. Sarà debitamente rimpinzato delle più deliziose schifezze cucinate con amore dalla sua adorabile mammina, in attesa del Giorno del Ringraziamento in cui comparirà a tavola in veste di Tacchino.
Ed è un terribile errore credere che di tutto questo i babies siano ignari. Stasera, mentre cercavo di infilargli in bocca a tradimento l'ultimo cucchiaino di merluzzo e zucchine, mi ha guardato con aria di compatimento e, per la prima volta, ha fatto l'unica cosa sensata da fare: HA SPUTATO TUTTO!
C'è poco da commentare. Quando si verificano situazioni del genere mi viene sempre da pensare ai bambini africani, eschimesi, sudamericani... Noi che facciamo parte di quel 20% di privilegiati, siamo davvero immersi nel benessere (culturale, sanitario, politico...)?
RispondiEliminaSono incredula:siamo sicuri che stiamo parlando dello stesso Cico che ho in mente io?! :-/
RispondiEliminaProprio lui!
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