9 mesi + 2 giorni
L'attrezzo che ho usato di meno da quando sono sposata è la pentola a pressione. Non mi suscita grandi emozioni, soprattutto perché alcuni piatti che si potrebbero velocizzare con l'aiuto della medesima, preferisco eseguirli in maniera tradizionale. Uno per tutti è il risotto che detesto mantecato e brodoso...
Oggi però ho fatto una duplice scoperta, in tema di autosvezzamento:
1. La carne lessata in pentola pressione è moolto più saporita che passata al setaccio nelle varie macchinette lessatutto per bambini (in autosvezzamento bisognerebbe mandarle in pensione)
2. Il brodo di carne risultante dalla cottura in pentola a pressione è ottimo e moolto più buono del collega brodo vegetale, un'insulsa sciacquatura di piatti.
In sintesi ecco la mia creazione per Cico che ha deliziato lui e noi!
PAPPA DI CICO
Ingredienti per il brodo di carne:
700 g circa di fesa o magatello di vitello, opportunamente legata
1 carota
1 cipolla
vino bianco
mazzetto aromatico composto da rosmarino, salvia, finocchietto selvatico
pepe in granichiodi di garofano
sale
Come si fa:
Tagliare a pezzi la carota e la cipolla, metterle nella pentola a pressione insieme agli odori, a una manciata di grani di pepe, a 4 chiodi di garofano. Aggiungere un litro di acqua e un bicchiere di vino bianco. Salare. Portare a bollore a pentola scoperta. Quando l'acqua bolle, adagiare la carne, chiudere il coperchio e calcolare mezz'ora di cottura dal fischio. Lasciare raffreddare. La carne si può usare per fare il vitello tonnato (prometto ricetta prossimamente). Il brodo si conserva in frigorifero per due giorni.
Completare la Pappa di Cico:
Versare in un pentolino un mestolino di brodo vegetale, portarlo a bollore dolcemente e aggiungere un cucchiaio di pastina. Quando è cotta versarla in un piatto senza scolarla; il brodo deve essere poco in relazione alla pasta, che non deve navigare in acqua, ma risultare morbida. Condire con una cucchiaiata di pomodoro (io ho usato un sugo pronto), un cucchiaio di olio e abbondante parmigiano grattuggiato. Servire ai palati estatici in religioso silenzio mediatico.
non te la puoi cavare così... con la scusa della degustazione "in silenzio mediatico" lasci a bocca asciutta di film!
RispondiEliminaSalutami il magatello di vitello!
RispondiElimina